La lettera di invito a una mostra è un documento formale o informale utilizzato per invitare individui, gruppi o enti a partecipare a un evento espositivo. Questo tipo di lettera svolge un ruolo cruciale nella comunicazione tra gli organizzatori della mostra e i potenziali partecipanti, che possono includere artisti, curatori, collezionisti, critici d’arte, giornalisti e appassionati del settore.
L’obiettivo principale della lettera di invito è quello di suscitare interesse e fornire tutte le informazioni necessarie affinché l’invitato possa valutare la sua partecipazione all’evento. Essa si apre solitamente con un’introduzione che presenta brevemente l’organizzazione o la galleria che ospita la mostra, seguita dalla descrizione del tema o del focus dell’esposizione. È importante che questa parte del testo sia chiara e coinvolgente, in modo da catturare l’attenzione del destinatario fin dalle prime righe.
Come scrivere una Lettera di invito a una mostra
Scrivere una lettera d’invito a una mostra significa combinare cortesia formale, chiarezza pratica e un pizzico di suggestione, così che il destinatario avverta sia l’onore di essere selezionato sia il desiderio di partecipare. Il testo inizia con il richiamo visivo dell’ente promotore—logo, intestazione o semplice indicazione tipografica—seguito dall’indirizzo completo, dalla data e dal riferimento al destinatario: se si tratta di una persona specifica, il nome viene preceduto dal titolo più appropriato («Gentile Professoressa», «Stimato Collezionista»; nei casi di invito generalizzato si può optare per una formula neutra come «Alla cortese attenzione»).
La frase di apertura serve a creare subito contesto: bastano poche righe per annunciare il progetto curato dall’organizzazione, descriverne la rilevanza culturale e collegare l’evento a un tema che potrebbe interessare chi legge. Conviene spiegare in forma discorsiva se la mostra celebra un anniversario, lancia una giovane artista o raduna capolavori raramente visibili; questo passaggio non è mero abbellimento, ma costruisce la cornice motivazionale che trasformerà l’invito in un appuntamento segnato in agenda.
A questo punto vanno offerte le coordinate essenziali—titolo della mostra, sede con indirizzo, date di apertura al pubblico—riportando in grassetto l’anteprima o il vernissage al quale l’invito dà accesso. È il momento di indicare eventuali partner istituzionali o sponsor prestigiosi, perché la presenza di università, fondazioni o patronati accresce l’autorevolezza dell’evento.
L’invito propriamente detto si formula in prima persona plurale («Saremmo onorati di accoglierLa») o in prima persona singolare se scrive il curatore. È qui che si definiscono le condizioni: ingresso libero, accredito su lista, partecipazione su prenotazione oppure con biglietto ridotto; basta un inciso per informare che la presentazione sarà seguita da un rinfresco o da una visita guidata esclusiva. Nel fissare l’orario occorre precisione: giorno della settimana, data, ora di apertura delle porte e ora d’inizio del discorso inaugurale.
Alla praticità si affianca il tocco relazionale: un accenno al legame tra l’invitante e il destinatario, un ricordo di una passata collaborazione o la condivisione di una passione comune per un artista presente in mostra. Queste righe personalizzate distinguono un invito da una circolare e favoriscono la risposta positiva.
La sezione logistica chiude la parte discorsiva: istruzioni su come RSVP (numero di telefono, indirizzo e-mail, modulo on-line), indicazioni su parcheggi o collegamenti metropolitani, eventuali normative sanitarie o di sicurezza (prenotazione obbligatoria, green pass, controllo metal detector). Se l’invito è cartaceo, può contenere una piccola mappa stilizzata sul retro; se digitale, il link a Google Maps o al sito ufficiale con tutte le informazioni.
La formula finale di ringraziamento anticipa l’attesa di un gentile riscontro e ribadisce che la presenza sarebbe particolarmente gradita. La firma—leggibile, accompagnata da qualifica e contatti diretti—sigilla il tono personale della lettera e offre un canale immediato per domande o conferme. Concludere con un P.S. è opzionale ma efficace per ricordare un dettaglio (“catalogo omaggio per i primi visitatori” o “evento solidale in favore di…”).
Dal punto di vista formale, il font deve garantire leggibilità e coerenza con l’identità visiva della mostra; un tocco di colore coordinato con la locandina o con l’opera chiave può rendere l’invito più evocativo. Se si spedisce via e-mail, l’oggetto deve essere sintetico ma accattivante: «Invito esclusivo | Vernissage Mostra “Luce e Ombra” 12 settembre». Inserire un’immagine in testata—ad alta risoluzione ma compressa per non appesantire il messaggio—anticipa il mood espositivo e stimola la curiosità.
Una lettera così strutturata, dunque, intreccia informazioni concrete e narrazione emotiva: racconta perché la mostra merita attenzione, facilita la partecipazione con dettagli pratici e, soprattutto, fa sentire l’ospite atteso e importante. È questo equilibrio che trasforma la semplice comunicazione di un evento nell’esperienza, già in potenza, di entrarvi e farne parte.
Esempi di Lettera di invito a una mostra
Modello 1 – Invito personalizzato a un critico d’arte
Oggetto: Invito al vernissage della mostra “Materia di luce” – 15 marzo 2026
Gentile Prof.ssa [Nome Cognome],
è con vivo piacere che la Fondazione Arti Contemporanee Milano Le rivolge un invito personale al vernissage della mostra Materia di luce, retrospettiva dedicata a [Artista], che si terrà martedì 15 marzo p.v. alle ore 18.00 negli spazi di Palazzo Corti, via Brera 12.
La Sua presenza, in qualità di autorevole voce della critica italiana, arricchirebbe il dibattito che accompagnerà l’apertura: alle 18.45 è previsto un dialogo tra il curatore Prof. [L.] [***] e gli storici dell’arte [Relatore 1] e [Relatore 2]. Seguirà una visita guidata e un light dinner.
Per confermare sarà sufficiente un cortese riscontro a eventi@fondazionearte.mi.it o al tel. 02 000000 entro il 9 marzo. In allegato troverà press kit e scheda bio-critica dell’artista.
Nell’attesa di incontrarLa, porgo i miei più cordiali saluti.
Il Presidente
Dr. Alberto Rossi
[firma autografa/scansionata]
Modello 2 – Invito a partner e potenziali sponsor
Oggetto: Mostra “Design e Sostenibilità” – invito alla preview riservata del 6 maggio 2026
Spett.le [Azienda / Ente],
alla cortese attenzione della Dr.ssa [Nome Cognome], Responsabile CSR
la Galleria Officine 32 inaugurerà il 7 maggio prossimo la collettiva “Design e Sostenibilità”. Prima dell’apertura ufficiale è prevista una preview esclusiva per partner istituzionali e possibili sponsor, fissata per mercoledì 6 maggio alle ore 17.30.
L’iniziativa, realizzata con il patrocinio del Politecnico di Torino, esplora progetti di economia circolare applicati al design industriale e prevede tavoli di networking con start-up del settore. Ritenendo che i valori della Vostra azienda si accordino con i temi proposti, saremmo lieti di accogliere Lei o un Suo delegato.
La preghiamo di confermare l’adesione compilando il form che troverà al link https://officine32.it/preview-rsvp entro il 30 aprile. Per ulteriori dettagli può contattare la Segreteria Organizzativa (eventi@officine32.it – 011 000000).
Ringraziando per l’attenzione, restiamo a disposizione e cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti.
La Direttrice
Ing. Marta Ferrero
[signature]
Modello 3 – Invito stampa
Oggetto: Conferenza stampa di presentazione mostra fotografica “Volti d’Oriente”
Roma, 5 settembre 2026
Alla redazione [Testata]
Settore Cultura / Spettacoli
Il Museo d’Arte delle Civiltà ha il piacere di invitare i rappresentanti della stampa alla conferenza di presentazione della mostra Volti d’Oriente – Scatti di [Fotografo], che si svolgerà giovedì 21 settembre p.v., ore 11.00, nella Sala Auditorium del museo (piazza Giano 20).
Interverranno:
• Dr.ssa Laura Gentili, Direttrice del Museo
• [Fotografo], autore della mostra
• Prof. Carlo De Martis, curatore scientifico
Al termine sarà possibile accedere in anteprima alle sale espositive e ritirare il press kit completo di immagini in alta risoluzione. Preghiamo di confermare la partecipazione entro il 18 settembre all’indirizzo press@museocivilta.it, specificando nome, testata e numero tesserino.
Restiamo a disposizione per interviste dedicate e materiali aggiuntivi e porgiamo cordiali saluti.
Ufficio Stampa
Museo d’Arte delle Civiltà
tel. 06 000000 – press@museocivilta.it
Modello 4 – Invito digitale al pubblico fidelizzato (newsletter)
Subject: Vernissage “Colore in Movimento” – ingresso riservato il 3 novembre!
Caro/a [Nome],
dopo il successo di Forme in luce siamo felici di annunciarti la nuova mostra Colore in Movimento, focus sull’astrattismo europeo degli anni ’60. Ti aspettiamo per il vernissage riservato agli iscritti alla nostra newsletter:
venerdì 3 novembre 2026, ore 18.30
Spazio Arte Lab, via Garibaldi 45
Programma della serata:
18.30 welcome drink | 19.00 visita guidata con la curatrice Dr.ssa Elena Riva | dj-set e cocktail bar fino alle 22.00.
L’ingresso è gratuito ma i posti sono limitati: conferma con un clic su Parteciperò entro il 27 ottobre e mostra questa e-mail all’ingresso (anche dallo smartphone).
Non vediamo l’ora di condividere con te una nuova esperienza di arte e musica!
A presto,
Team Spazio Arte Lab
info@spazioartelab.it – IG @spazioartelab