Le sette banconote Euro sono identiche in tutti i paesi dell’area Euro. Queste hanno corso legale in tutti gli Stati aderenti all’unione monetaria a partire dal 1° gennaio 2002.
Sul fronte delle banconote sono raffigurate finestre e portali, che simboleggiano lo spirito di apertura e cooperazione che anima l’Europa. Mentre le 12 stelle dell’Unione Europea rappresentano il dinamismo e l’armonia dell’Europa contemporanea.
Sul retro di ogni banconota è raffigurato un ponte, che è ispirato allo stile architettonico di un periodo della storia dell’arte europea. Questo è diverso per ogni singolo biglietto.
Su ogni biglietto troverete il nome della valuta scritto in caratteri latini EURO e greci EYPO, la firma di Willem F. Duisenberg, ovvero il Presidente della Banca centrale europea, la bandiera dell’Unione Europea, il simbolo del copyright e l’acronimo della Banca centrale europea nelle cinque lingue ufficiali della Comunità europea: BCE, ECB, EZB, EKT ed EKP.
Le banconote sono caratterizzate da numerosi elementi di sicurezza. Se avete dei dubbi, confrontate la banconota sospetta con un ‘altra di pari valore e della cui genuinità siete certi o utilizzate un rilevatore, un dispositivo relativamente a cui è possibile vedere questa guida sui rilevatori di banconote false.
La stampa calcografica, un particolare tipo di stampa in rilievo, è presente in molte zone delle banconote vere. Le zone da controllare sono l’acronimo della Banca centrale europea nelle cinque lingue ufficiali della Comunità Europea, le cifre indicanti il valore delle banconote ed i motivi architettonici delle finestre e dei portali.
Tutte queste aree della banconota sono facilmente riconoscibili al tatto grazie all’effetto rilievo che presentano.
Lungo i bordi delle banconote da 200 Euro e 500 Euro sono stati inseriti gli elementi tattili per i non vedenti.
Un’altra prova da effettuare è quella di tenere la banconota controluce. Infatti, in questo modo, è possibile verificare il registro fronte-retro, la filigrana ed il filo di sicurezza microscritto.
Nelle banconote di piccolo taglio è presente sul fronte della banconota una striscia olografica. Se muovete la banconota è possibile osservare alternarsi il simbolo dell’euro in colori brillanti oppure il valore nominale della banconota in questione.
Sul retro della banconota, invece, è presente una striscia iridescente. Se muoverete il biglietto, la striscia brillerà per effetto della luce.
Nelle banconote di grande taglio sul fronte della banconota è presente una placchetta olografica. Se muovete la banconota potrete osservare alternarsi le cifre indicanti il valore nominale, il motivo architettonico riprodotto sul biglietto oppure il simbolo dell’Euro.
Sul retro è stato utilizzato un inchiostro otticamente variabile, in inglese optically variable ink per le cifre indicanti il valore nominale.
Grazie all’aiuto di una lente d’ingrandimento vi sarà possibile vedere delle sottili iscrizioni, dette microcaratteri, che devono risultare nitide e non sfocate. Queste sono presenti sia sul fronte che sul retro
delle banconote.
Inoltre, osservando le banconote vere alla luce ultravioletta grazie alla lampada di Wood, vi sarà possibile verificare delle precise caratteristiche.
La carta della banconota sarà non fluorescente e noterete la presenza di fibrille luminescenti. Queste non sono altro che delle pagliuzze colorate di rosso, blu o verde inserite casualmente nell’impasto della carta.