Oggi, oltre ai comuni bancomat, alle carte di credito e alle carte prepagate esiste anche un’altra tipologia di carte ancora poco diffuse; parliamo della ‘carta prepagata Iban’ che potremmo definire un ibrido tra le carte prepagate ed un conto corrente; questa soluzione viene oggi proposta dagli istituti di credito e potrebbe rappresentare una buona alternativa al comune conto corrente; la peculiarità di queste carte, quindi, è quella di avere un proprio codice Iban associato che consente di poter effettuare e ricevere pagamenti tramite dei bonifici e si poter domiciliare le proprie utenze con delle rid; inoltre, ovviamente, permettono di effettuare dei pagamenti utilizzandole come normali carte prepagate.
Uno dei principali vantaggi rispetto ad un conto corrente è il non essere soggetti agli attuali 34,20 euro annuali di pagamento per l’imposta di bollo; è però da sottolineare anche due aspetti limitativi rispetto al conto corrente; come prima cosa vi è quindi l’impossibilità di associarvi un deposito titoli per eventuali forme di investimento dei propri risparmi; in secondo luogo non consentono prelievi o pagamenti in rosso, ovvero tutte le operazioni sono soggette al reale credito residuo presente sulla carta.
Le tre carte prepagate Iban maggiormente conosciute sono Genius Card, Superflash e Kdue legate a Unicredit, Intesa Sanpaolo e Banco Popolare; tutte e tre le carte offrono gli stessi servizi e comportano alcuni costi fissi e altri variabili.
In particolare si nota come queste carte presentano dei costi fissi mensili o annui che però possono essere eliminati se vengono soddisfatti determinati requisiti come ad esempio gli accrediti mensili effettuati sulla carta; vi sono però anche dei costi variabili; una volta individuata la carta migliore per le nostre esigenze bisogna prestare attenzione al costo finale; se infatti ci si avvicina ai 40 euro annuali, probabilmente potrebbe risultare più conveniente aprire un normale conto corrente a canone zero e che quindi comporterà il pagamento delle sole imposte di bollo.