Fare acquisti su internet ha moltissimi vantaggi: si può comprare praticamente qualsiasi cosa, dall’automobile agli occhiali da sole, si può fare la spesa e prenotare un trattamento di bellezza, si può sottoscrivere un mutuo o una polizza vita. Tutto questo senza muoversi da casa. È e-commerce, ovvero commercio elettronico: con un semplice click si può risparmiare fino al 70% rispetto ai prezzi esposti nei tradizionali punti vendita. Ma è necessario anche stare attenti ad alcuni rischi.
Ecco una lista di piccoli accorgimenti che lo shopper virtuale non deve mai dimenticare.
Documentarsi sul venditore
Siccome non c’è un commesso gentile o un negoziante con cui trattare, bisogna essere molto scrupolosi nel documentarsi sui siti su cui si fa acquisti. In linea di massima meglio preferire store online conosciuti, ma se il prodotto che desiderate è in vendita su un sito appena nato oppure sconosciuto, meglio procedere con un acquisto “di prova”: comprate qualcosa di economico per testare la sicurezza e l’affidabilità del sito. Se tutto va a buon fine, scatenate pure la iena da shopping online che sonnecchia in voi!
Documentarsi è anche la prima cosa da fare quando si decide di partecipare ad un’asta online, come quelle presenti su Ebay. Leggete attentamente tutti i feedback presenti sul profilo del banditore virtuale dell’asta e se siete stati truffati, fatelo subito presente ai gestori del sito.
Forme di pagamento sicure
Per acquistare in tutta sicurezza gli strumenti migliori da utilizzare per i pagamenti sono le carte ricaricabili e gli account su Paypal, anche da usare insieme per avere la massima protezione. Il sito Paypal infatti vi garantisce un rimborso immediato in caso di frodi e la possibilità di contestare un pagamento in caso di anomalie nella transazione online. Registrarsi è facilissimo ed è la modalità migliore per pagare i vostri acquisti fatti nelle aste online.
Potete ovviamente usare le vostre carte di credito tradizionali, meno sicure e che espongono il vostro conto corrente alle mire degli hacker. Altrimenti potete scegliere di sottoscrivere le carte di credito virtuali: restano attive solo per un periodo di tempo che scegliete voi e potete caricarle con l’importo desiderato. Una volta effettuato il pagamento e raggiunta la “data di scadenza”, diventano automaticamente non utilizzabili.
Come valutare la sicurezza di un sito
La serietà di un sito in cui si possono fare acquisti online è certificata anche dalla presenza di protocolli di sicurezza per criptare le informazioni in processo sul portale. La tecnologia che cripta i vostri dati mescola le informazioni che inviate al portale così che le uniche persone che possono decodificare il codice sono quelli con privilegi di accesso legittimo, ovvero i proprietari del sito.
Un sito utilizza protocolli di sicurezza digitale se:
nella barra di navigazione accanto all’indirizzo del sito compare la sigla https;
in fondo alla pagina compare un piccolo lucchetto;
in fondo alla pagina, sulla sinistra, compare una chiave intera.
Se almeno uno di questi simboli è presente sulla pagina, fate pure acquisti copiosi e sereni!
Controllate che l’indirizzo del sito sia corretto e non cliccate mai su link contenuti in email che giudicate sospette: eviterete così fenomeni di phishing, tecnica utilizzata per ottenere informazioni personali e riservate al fine di mettere in atto un furto d’identità attraverso comunicazioni elettroniche.
Privacy e marketing
Il passaggio di utenti su questi siti, anche se non si tramuta in un acquisto, è già di per sé una miniera d’oro. Ci sono molti modi per carpire informazioni preziose per le strategie di marketing. Se non volete che i vostri dati finiscano nel grande calderone del viral marketing, leggete molto attentamente la documentazione relativa al trattamento dei dati personali. E’ importante sapere se i vostri dati possono essere ceduti dall’azienda a società terze che non aspettano altro che riempire le vostre caselle postali di mail di spam.
Esistono anche dei protocolli sottoscritti volontariamente dalle aziende, specie americane, per garantire il rispetto della privacy dei clienti quali TRUSTe (www.truste.org), Verisign (www.verisign.com), o BBBOnline (www. bbbonline.org). Questo non impedirà ai proprietari dei siti di rivendere il proprio database in un secondo momento, ma la presenza di queste sigle sono di primo acchito una buona garanzia di partenza.
I cookie sono frammenti di codice che forniscono un feedback sulle abitudini di navigazione degli utenti. In questo modo i siti di shopping virtuale possono fornire delle scorciatoie per accedere alle pagine e ai prodotti più vicini ai nostri desideri e alle nostre propensioni di acquisto.Molti utenti preferiscono proteggere la propria privacy, disattivando questi cookie. Infatti è possibile perfino arrivare a ricostruire l’identità di una persona attraverso questi dati. Molti altri invece concedono libero accesso ai cookie per ricevere le informazioni che ancora non sanno di desiderare. Si tratta di una nuova frontiera: il marketing comportamentale.
Questo tipo di strategia di vendita può essere alimentata anche da informazioni fornite spontaneamente dagli utenti. Quando ci si registra, si potrebbero incontrare alcune domande non strettamente necessarie all’acquisto di ciò che si sta cercando, ad esempio sul vostro stile di vita e di acquisti. Se evitando queste risposte, il sito non vi fa concludere l’ordine, lasciate perdere questo portale e navigate verso altri lidi.
Il servizio clienti
Cercate sempre la pagina in cui sono reperibili un numero di telefono dedicato al servizio clienti e un indirizzo fisico che indichi magari la sede legale dell’impresa. Anche se lo store è immateriale, ciò non significa che non ci sia una società reale dietro con un ufficio, un computer e una persona fisica a cui rivolgere le proprie domande e contestazioni. Se non c’è, dedicate i vostri soldi a qualche rivenditore più affidabile.
Condizioni di pagamento e spedizione
Prima di procedere all’acquisto, informatevi sempre sulle condizioni di pagamento e di spedizione applicate alle transazioni sullo store che state visitando.
Ad esempio alcune compagnie di voli low cost applicano un piccolo sovraprezzo se si paga con carta di credito mentre non se ne applica nessuna se si paga con una carta di debito.
Altri store non applicano spese di spedizione se si raggiunge una certa soglia di spesa o se si prevede il ritiro in loco.
Se l’acquisto non va a buon fine
Avete scelto il vostro store e avete comprato le vostre scarpe in super sconto o il vostro trapano in saldo, ma proprio mentre inserivate il numero della vostra prepagata, qualcosa è andato storto e la transazione online di pagamento si è interrotta. Niente panico: in questo caso controllate la vostra casella email in cerca di qualsiasi comunicazione da parte del sito. Potreste trovare comunque la conferma dell’ordine. Se così non fosse, spedite una raccomandata al rivenditore e per conoscenza alla vostra banca, segnalando che l’acquisto non è andato a buon fine e che quindi non si deve procedere con l’addebito.
Se invece la transazione è andata a buon fine, meglio conservare una stampa della mail con la conferma di acquisto, in modo da poter controllare l’addebito sul vostro conto corrente (se avete scelto di usare la vostra carta di credito collegata) tramite l’estratto conto cartaceo o quello online
Una volta terminata la vostra sessione di shopping, fate sempre un log out dal vostro profilo in modo da non lasciare traccia dei vostri dati sensibili.
Quando avete ricevuto il vostro acquisto, assicuratevi sempre che il prodotto che vi è arrivato sia esattamente quello che avete ordinato.
Come restituire un acquisto
Non è impossibile che dobbiate trovarvi a rendere il prodotto acquistato. Informatevi dunque su tutte le procedure di resa, cercando nel sito le risposte a queste semplici domande:
Chi paga per la spedizione?
Ci sono limiti di tempo o altre restrizioni per la restituzione?
C’è una penale da pagare?
Come viene effettuato il rimborso?
C’è un numero di telefono per i reclami?
C’è una garanzia sul prodotto acquistato? Se sì, ha un costo aggiuntivo?
In caso di truffa
In caso di truffe subite durante le vostre sessioni di shopping online, ricordatevi che:
Se il sito ha sede in Italia o nella Comunità europea, siete protetti dalle normative previste dalla Raccomandazione della Commissione europea del 30 luglio 1997 n. 97/489/CE, specificata in Italia dal decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 185.
Nel caso in cui la sede legale dell’azienda di e-commerce con cui vi state interfacciando sia fuori dalla Comunità europea, informatevi sulla ragione sociale e si tutti quegli elementi che costituiscono la carta d’identità del vostro commerciante virtuale. In caso di truffa, varranno le leggi vigenti nello stato di riferimento del sito.
E ricordate: se avete avuto qualche brutta esperienza con uno store online, diffondete la notizia nei forum dedicati ai consumatori. Eviterete a qualcun altro l’inconveniente.